A chi è rivolto
Possono presentare un’autocertificazione, cioè una dichiarazione sostitutiva del certificato occorrente:
• i cittadini italiani o dell’Unione europea;
• le persone giuridiche;
• le società di persone;
• le pubbliche amministrazioni;
• enti, associazioni e comitati che hanno sede legale in Italia o in uno Stato membro dell’Ue;
• cittadini extracomunitari con regolare soggiorno in Italia limitatamente ai dati e ai fatti che possono essere certificati in Italia dalla Pubblica amministrazione oppure grazie a particolari convenzioni tra l’Italia ed il Paese d’origine.
In alcuni casi è consentito che l’autocertificazione venga presentata da una persona diversa dall’interessato. Succede quando si tratta di:
• un minore: la dichiarazione può essere presentata da chi ne esercita la patria potestà o dal tutore;
• un soggetto interdetto: la dichiarazione può essere presentata dal tutore;
• un soggetto inabilitato o un minore emancipato: la dichiarazione può essere presentata dall’interessato ma con l’assistenza del curatore;
• un soggetto in condizioni di temporaneo impedimento: la dichiarazione può essere presentata davanti al pubblico ufficiale dal coniuge o, in sua assenza dai figli o, ancora, in mancanza di questi da un parente in linea retta o affine fino al terzo grado.
Le persone che non sanno o non possono firmare devono fare l’autocertificazione davanti ad un pubblico ufficiale.